Gentile Sig. Savazzi, da sempre, le critiche costruttive, sono ben accette qui al Park Hotel. Tuttavia non credo che la sua possa essere annoverata tra di esse. Non lo può essere, per le seguenti ragioni che le vado a riportare: 1) la receptionist che ha avuto il piacere di incontrare sia al check in che al check out, è stata sicuramente gentile e molto disponibile nei vostri confronti, ... e infatti la ringrazio per averlo reso noto pubblicamente. Non è stata solo gentile, me lo lasci dire, ma anche tempestiva nel chiamare il nostro manutentore e farlo intervenire per cercare di porre rimedio al malfunzionamento o, sempre a suo dire, di "non accensione" da parte nostra, dello split dell' aria condizionata in camera. Sicuramente lei non sapeva che fino ad un paio di giorni prima del vostro arrivo, qui in Hotel, avevamo ancora in funzione il riscaldamento e, che per passare dal servizio di erogazione dell' aria calda a quella dell' aria fredda, per una struttura grande come la nostra, non ci vogliono pochi minuti, come per una qualsiasi abitazione... anche nel XXI° secolo; 2) Lei scrive inoltre di essere stato costretto a dormire con la finestra aperta, e di aver evitato il rumore delle auto dalla strada sottostante solo grazie ai suoi tappi per la notte. Mi dispiace molto, davvero. Non crede però che sarebbe bastato informare la Reception ? Saremmo stati ben lieti di concederle un free upgrade in un' altra stanza; 3) Per quanto riguarda il materasso, le rispondo solo che sono talmente buoni e di ottima fattura che la quasi totalità dei nostri ospiti non solo li annovera tra i punti di forza del Park Hotel, ma addirittura ci chiede dove poterli acquistare per le proprie abitazioni; 4) Ultimo punto: la colazione. Davvero non ha trovato, nel nostro ricchissimo buffet, anche il pane caldo di forno, grissini, le uova (sode e strapazzate), i salumi (pancetta , salame, prosciutto...tutti prodotti freschi e locali) e i formaggi (anche essi freschi e locali)? Davvero? Peccato, non sa cosa si è perso. Da Potenza, e dal XIX° secolo, la saluto cordialmente. Antonio Giugliano